Broken Trading, cos’è e come si diventa

Cos’è il broker finanziario

Il broker finanziario può essere definito a tutti gli effetti un vero e proprio professionista che per conto della sua clientela, vede e compra l’asset migliore, secondo le preferenze e le necessità del mandante.
Più nello specifico è possibile così affermare che in tale professione il broken, studia il mercato e cerca di comprendere quale sia il momento migliore per riuscire a fare affari.
Il broker finanziario può essere inoltre sia una persona fisica che giuridica e si pone come una figura intermedia tra i mercati e il cliente, non a caso il termine broker tradotto in italiano sta proprio a significare intermediario.

Di cosa si occupa il broken finanziario?

Il broken è quella figura professione che riesce ad assolvere a due importanti funzioni: cercare di individuare le varie necessità del cliente e conoscere in modo approfondito il mondo del mercato.
Nello specifico con il primo compito il broker acquisisce piena consapevolezza del profilo finanziario di rischio, i potenziali operativi e il suo orizzonte temporale. In questo campo viene così richiesta maggiore sensibilità e serietà che man mano e con il passare del tempo, tende sempre di più ad accrescere.
Il broken finanziario con la seconda funzione invece per cercare di comprendere appieno il mondo del mercato, seleziona solo gli operatori più qualificati e i prodotti di maggiore qualità tenendo anche conto dei possibili rischi che può correre e della segmentazione della clientela.

Come diventare broken finanziario?

Per diventare un broken trading occorre innanzitutto precisare che non è necessaria una laurea specifica anche perché nel mondo accademico italiano non ci sono ancora percorsi di studi mirati verso questo tipo di attività. I corsi che maggiormente ci si avvicinano sono quelli delle facoltà di Economia in quanto permettono di prepararsi abbastanza adeguatamente per svolgere tale lavoro, studiando economia e finanza.
Oltre alla laurea potrebbe rivelarsi utile frequentare alcuni Master specifici come quelli inerenti al Business Administration.
Il componente essenziale è però la formazione continua che può aiutare a supportare la propria competenza in questo campo e il superamento degli esami necessari.
Per iscriversi all’albo dei broken sono invece necessari alcuni specifici requisti come quello di onorabilità. In tale caso sarà infatti compito della persona interessata dimostrare di avere la giusta dose di tecnica e di moralità che verrà accertata con un esame di Stato nelle sue versioni di scritto ed orale.

Quanto guadagna un broken trading?

Una volta compreso cos’è il broken trading e di cosa si occupa occorre anche capire quanti si guadagna con questa professione.
In tale circostanza però appare chiaro che non vi è un importo stabilito ma esso dipende da molti fattori come ad esempio, da come si opera, quanti clienti si ha propria disposizione ed infine dalla struttura remunerativa.
Così soprattutto per chi alle prime armi potrebbe risultare un pò difficoltoso iniziare questo cammino ma una volta che si è riusciti a prenderci la mano il gioco è praticamente fatto. Non a caso ci sono moltissimi professionisti del settore che riescono a guadagnare oltre dieci mila euro al mese.
Naturalmente occorre anche tenere conto degli aspetti negativi di questo lavoro come gli orari pressanti e le condizioni non sempre volte a favore del protagonista.
L’importante è in questo campo riuscire a farsi largo tra le concorrenza e dimostrare di avere ottime competenze e professionalità, di essere in grado di conquistare quanti più clienti possibili e spingerli verso una graduale situazione di successo.
Non bisognerà inoltre mai smettere di studiare e di mantenere alto l’interesse verso il mondo dell’economia e della finanza oltre che utilizzare sempre correttezza e trasparenza nelle relazioni.
Soltanto prestando attenzioni a questi piccoli accorgimenti il lavoro del broker trading diventerà molto più facile e competitivo.